La settimana della moda è sicuramente la settima di Milano che preferisco, non perche io sia una fashion blogger o una fashion del cazzo, ma per il semplice fatto che il mio interesse per la moda, i vestiti e le scarpe sia altamente chiara a qualsiasi persona mi stia vicino. Anche se non serve aspettare la fashion week per rendersi conto di quanto ti piacciano le scarpe di Jimmy choo o le Christian Louboutin o la 2.55 di Chanel o di quanto sia stronza Anna Wintour o peggio ancora di quanto la Sozzani cerchi inutilmente di copiarla risultando quasi come un paio di scarpe di chanello. Dovrebbe magari iniziare a sfoltire quella chioma riccia e disordinata per dare spazio al carré più famoso del mondo. Molti di voi non sanno nemmeno di chi io stia parlando, parliamo di un icona dello stile Anna Wintour, caschetto biondo grandi occhiali neri che coprono il suo sguardo glaciale, la taglia testa della moda, l’ispirazione di uno dei miei film preferiti, the devil wears prada, il diavolo veste Prada. Non c’è stilista internazionale che non tema il suo giudizio, o modella che non sia passata, se modella con la M maiuscola per la sua rivista, e non parliamo di tv sorrisi e canzoni, ma di VOGUE. VOGUE AMERICA. Il vademecum della moda,quindi tutte le mie care amiche che hanno nella sezione “lavoro presso modella” , dico di non preoccuparsi del suo giudizio. Tranquille tate, non arriverà da voi ahhahaha. Tutti voi critici e amanti della fashion week dovreste conoscere coma la bibbia questa figura…. Ma no, a noi non interessa…. lo sappiamo che a nessuno interessa realmente della moda, ma quest’anno tutti sono andati per altro, per qualche scopo benefico o qualche altra minchiata inventata per tirare su soldi che nessuno vedrà. Ma a noi infondo che importa della moda? A noi che non interessa l’aspetto fisico ,Nigel ha ragione, questa industria multimiliardaria gira intorno alla bellezza interiore. Infatti vanno tutte in giro con delle belle lastre a far vedere quanto siano belle dentro, noi che guardiamo le cose belle della vita e non ci interessa minimamente di un party ultra stra privato di Philipp Plein dove a furor di stato su fb tutto era tranne ultra stra privato; mille stati di insulti , uno addirittura dice: “a questa festa ci ho trovato pure la donna di pulizie della palestra dove vado,quanta povertà”. La cosa che mi stupisce e come tu piccolo idiota sia potuto finire a una festa basata sul gusto e sul vestire, visto che di gusto…avrai solo la parte di papille sulla lingua. O peggio ancora rosiconi che non hanno raccattato l’invito dell’after party della sfilata. Ahhhh che ansia… E si continua cosi con uno stato dietro l’altro a ripetere le stesse cose… critiche a persone che secondo loro si sentono giustificate a vestirsi di merda perché è la fashion week, babbe che si improvvisano fashion blogger o giornaliste di moda grazie a un invito per una sfilata riciclato dal parente di quella che lavora per il fratello del fidanzato di una cugina di secondo grado. Persone che ahimè, si vestono davvero di merda, ma posso assicurarvi che si vestono di merda pure durante l’anno….certo qualcuno ci da na bottarella in più… giusto per essere al passo con la settimana, occhiali e pantaloni da vomito capelli e trucchi che nemmeno Dario Argento oserebbe tanto, Hastag da #MFW #MFWNO #VFNO che poi la night out volevo dirvi che è una sera sola, la sera prima che inizi la milano fashion week…poi parte la fashion week, quindi dal primo giorno il tag non può più essere mfwno…ma solo MFW….milano fashion week. Chiaro? Iniziamo a capire che sentirsi fashion non è andare in giro con l’amica caciottara a mettere foto e hastag in via Montenapoleone o con la borsa a tre quarti sull’avambraccio.. o avere il septum al naso. In realtà il termine fashion é cosi largo che nemmeno io sarei capace di spiegarlo bene. Evitiamo perciò di usarlo come se non ci fosse un domani. Anche perche di tutti quelli che sento parlare contro la fashion week, non ce n’e uno che sottolinea gli aspetti importanti della cosa. Puoi tirare fuori dall’armadio quel maglione di merda o quelle ballerine del cazzo orribili, indossarle e nessuno ti dirà niente, anzi può andarti di culo e finire su qualche blog magari quello della Nasti…hahaha stai scherzando? Io non vedo l’ora di questa settimana per mettermi su tutti gli sbagli di shopping dovuti a momenti di depressione totale….e non vedo l’ora di indossare quelle scarpe schifose con i pon pon rosa che ho comprato due anni fa. Donne vi potete mettere pure le ballerine che in questo periodo nessuno oserà dire “anti-sesso”. Ma la cosa più importante è una. Adoro questa settimana, per la valanga di modelli presi dai giornali e sbattuti sulla metropolitana, assonati di giorno e fatti a merda di sera, ogni tanto cosi per benessere personale salgo sulla metro a rifarmi gli occhi, chiedendomi: che cazzo vi mangiate?, magari farmi dare una lista completa e portarla ai miei amici. Ragazzi dura solo pochi giorni, non vi fate il fegato amaro…che cosi si muore….e poi il cappotto di legno si sa….non è fashion. BUONA MFW. Vado a farmi un giro in metro. Si sa mai hahaha
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