“L’uomo si distacca dall’universale assumendo una forma individuale entro cui si costringe, una maschera(“persona”) con la quale si presenta a se stesso. Non esiste però la sola forma che l’io dà a se stesso; nella società esistono anche le forme che ogni io dà a tutti gli altri. E in questa moltiplicazione l’io perde la sua individualità, da «uno» diviene «centomila», quindi «nessuno».”
Quanti di noi ogni giorno inconsapevoli o meno indossano delle maschere? Quanti decidono di dare un immagine di se stessi che in realtà non é reale? Si chiama scudo? Muro? Autodifesa ?
Quanto ci viene facile coprirci con una bella impalcatura,che sia un trucco un vestito un accessorio o perché no anche un nome, un io superiore? Creare una persona totalmente distaccata da noi che si prenda tutto l’amaro della vita e lo affronti nel migliore dei modi,che sia lì pronta a vincere sempre e a lottare. Vincere si…la verità è che vincendo spesso si perde, perché abbiamo dovuto lottare e magari renderci conto di essere stati usati da qualcuno,e allora ok,dopo scatta la foga della vincita della supremazia e del controllo, ma in fondo abbiamo perso perché ci speravamo anche stavolta,ci abbiamo creduto..Dettagli forse,perché alla maschera non importa,lei prende incassa e sorride ti regala due smorfie e via. Pulcinella avrà mai pianto?
Quando si “sveste” i lividi lasciati sono gli stessi di un proiettile su un giubbotto salvavita…. Non ti hanno uccisa senza dubbio, ma ti hanno toccata e lasciato il segno.
La parte negativa di tutto ciò è che a volte fondiamo le due parti, non riusciamo più a capire con chi e come usare o meno le maschere,confondiamo la vita reale con il gioco e il mondo cattivo, insieme alle maschere tiriamo su grandi muri,grandi frenate e tante retromarce. Non ci fidiamo perché abbiamo paura di soffrire, sappiamo che chi abbiamo davanti ci farà un torto….non possiamo permetterci però di far toccare lei,e allora mandiamo avanti l’altra…la maschera. Tanto alla maschera non fará paura nulla, la maschera é arrogante, fredda, rade al suolo tutto e tutti…la maschera non ha sentimenti, una parola riportata, un messaggio un pettegolezzo una chiacchiera senza zucchero non scheggeranno facilmente il suo controllo. Saranno solo spifferi freddi infiltrati in crepe già esistenti, le più grandi opere, le più grandi statue sono piene di crepe…nonostante piogge venti e bufere,loro sono lì,ferme vittoriose e imponenti.
-“Anna Bolena seguì solo il suo cuore e finì per essere decapitata,così sua figlia Elisabeth scelse di non sposarsi mai con un uomo,sposò il suo paese, dimenticati di tutto, non perdere mai di vista l’obiettivo finale,non puoi far sì che la gente ti ami,ma puoi far sì che ti tema”
se ti dimostri forte,cercheranno di colpirti,ma se ti dimostri debole senza dubbio proveranno a fregarti…. molti non si dimostreranno mai per quello che sono realmente… Molti hanno capito….A voi regaliamo maschere….a voi non solo a carnevale, tanti nessuno pochi centomila e nessun uno.