Chi di noi almeno una volta nella vita non ha gridato vendetta?
Vendicarsi di un torto subito, pensare a una punizione verso qualcuno che ci ha fatto un torto… È inutile negarlo,sono fantasie alcune volte irrealizzabili che ognuno di noi elabora nel nostro cervello…. “Fantasie come opzioni di sfogo,in piena libertà creativa che scaricano l’aggressività senza far del male a nessuno e al contempo, mantengono l’equilibrio psichico energetico”
Vendicarsi di un ex fidanzato che ci ha lasciate e trattate male,di un’amica che ci ha fatto un torto,di un capo nazista o di una collega gelosa,di un ex compagna di scuola che ci prendeva in giro tra i banchi…quante volte ho immaginato scene del genere,dalla frase di apertura a quella di chiusura,dalla foto incriminata allo screen rivelatore.
Finché la vendetta la si immagina, è normale e in alcuni casi può servire a calmarsi. Il problema nasce quando si inizia ad attuarla,ed è lì che diventa patologia.Perché vendicarsi non serve a stare meglio, la vendetta non ripara il danno,in principio é un comportamento attuato nel mondo animale: h”se tu mi hai arrecato un danno che mette in pericolo la mia esistenza, io voglio essere risarcito, facendotela pagare”
Il bisogno di risarcimento é normale,ma rimarginare troppo non è sano,indica soltanto l’incapacità di placare la rabbia…e come detto prima,il sentimento di vendetta e la messa in pratica non riparano il danno,per la maggior parte delle volte aumentano ancora di più la sofferenza perché riportano all’evento specifico.
Ma alcuni di noi nella vita hanno subito talmente tanto che vendicarsi é visto come unico spiraglio di luce, come dice lo stesso Nietzsche “va al di là del bene e del male”.
Uno dei miei film preferiti, si chiama V per vendetta.Lui,V,giustifica la sua sete di vendetta pronunciando queste parole : “io sono il frutto di quello che mi è stato fatto,il principio fondamentale dell’universo,ad ogni azione corrisponde una reazione uguale contraria”
Io ho sognato vendette,le ho elaborate e messe in pratica,ridato gran parte di sofferenza ad alcuni elementi…alcuni elementi che non meritavano la mia rabbia.