Sono sempre stata contraria al mezzo, ho sempre adorato le cose estreme, bianco o nero, sempre viste poche sfumature… crescendo pero ho imparato a provare, a guardare, ascoltare capire il punto di vista delle altre persone. Capire alcuni comportamenti alcuni gesti, dare delle motivazioni. Poi da grande ho capito, ho capito che non sempre vince la verità, non sempre vince chi dice il giusto e non sempre il buono corrisponde al sincero. Sembrerà assurdo lo so, ma in molte occasioni mi sono ritrovata a dover essere io la “stronza” e cattiva per aver detto la verità. Per me una persona falsa, è un grande mistero della vita ,capita a tutti di essere falsi, a volte dobbiamo farlo per una situazione, altre per la mancanza di risposte e alcune volte ,spesso, per educazione. Chi di noi davanti a un maglione regalato a natale (orribile) dalla nonna non ha risposto comunque : “nonna mi piace un sacco”, o quale donne per paura di recare dispiacere al proprio uomo non ha finto un orgasmo? Io per prima. Quindi anche io sono falsa? In realtà no… perché ciò che mi rende diversa da una persona autenticamente falsa è una cattiveria di fondo e una scarsissima considerazione di se stessi. Non vi accorgerete di avere a che fare subito con una persona falsa, soprattutto in un ambito come il lavoro. In principio di solito vi chiedono di aprirsi con loro cosi che una volta assorbito i vostri segreti li useranno contro di voi. Il primo campanello è : “ di me ti puoi fidare”. Sono gli stessi che vendono la loro vita per quella che non è, facendoti credere di essere persone migliori di te, provando a screditarti giorno dopo giorno, buttando per terra i tuoi sacrifici e il tuo sudore.. ma voi, noi ,io sappiamo guardarci allo specchio, riconoscere lo sbaglio e andare avanti! sono convinta comunque che nella vita si abbia un tornaconto per tutto. Purtroppo a mie spese ho dovuto anche diffidare dalle persone troppo schiette e cambiare per prima il mio personale modo di approcciarmi. Non sempre la gente vuole rispondere alla domanda : “davvero vuoi sapere cosa penso?”.
Si lo so che sono ingrassata, ma se sento un “andiamo in palestra insieme” credo di apprezzarlo di più.
La troppa onesta forse ferisce allo stesso modo della falsità, so che vi sembrerà assurdo da sentire, ma la nostra verità, non è una verità assoluta ma solamente un opinione onesta. E non tutti sono pronti, alcuni hanno bisogno di qualcuno che li convinca di cambiare il mondo, alcuni che staranno con loro per sempre, altri che arriveranno a fine giugno con il sedere come Belen facendo solo 4 squat al mese, altri si sentiranno rivoluzionari del mondo solo pronunciando due parole, altri si sentiranno uomini per aver tradito la propria donna e non essere stati scoperti e altre si sentiranno donne urlando sempre più forte di essere donne sperando cosi di azzittire quella voce che soffocata continua a urlare. Donna non vuol dire portar una gonna, un pantalone o un rossetto, uomo non vuol dire sapere di sesso e di conquiste. Ci sono tanti maschilisti quanto femministe, tanti uomini trattati male da donne e altrettante donne trattate male da uomini. La cosa simpatica è che gli uomini fingono e non ammettono per la maggior parte di aver sofferto per le donne o addirittura di essere stati oggetti. Le donne invece amplificano la loro verità. La soluzione sta nel centro… gli uomini e le donne “spesso” dovrebbero reagire allo stesso modo. Ma la società falsificata e colorata di oggi purtroppo ci ha soltanto concesso schemi già preimpostati. L’uomo che tratta male diventa un bastardo, la donna diventa vittima della società e subito si urla al maschilismo. Io non mi ritengo una femminista, ho un bruttissimo carattere e spesso porto gli uomini a non sopportarmi, certo odio senza dubbio la mancanza di rispetto di alcuni uomini nei confronti delle donne, ma allo stesso modo, odio le femmine che pensando di essere donne mi mancano di rispetto ogni giorno. Nascere con la vagina non vi fa donne, come non vi fa uomini nascere con il pene. La verità sta sempre in mezzo. Provo pena per le persone che si definiscono vittime senza lottare e imporsi, provo pena per chi prova ad azzittire i pensieri altrui, provo pena per chi giudica e non ascolta, provo pena per chi schernisce e fotte. Provo pena spesso pure per me, per tutte le volte che ho dato importanza a maschi e femmine di basso livello sottraendo tempo forse a persone che avrei dovuto ascoltare di più. Ma sono cosi, mi piace cadere farmi male prendere le mie mani e appoggiarle sulle mie ginocchia. Senza chiedere l’aiuto di nessuno anche nella ricerca della verità, forse sbaglierò ancora chi lo sa….si dice che sbagliare è umano e perseverare è diabolico, ma si dice anche che chi sbaglia oggi forse imparerà domani. So che domani scoprirò un’altra verità, o che domani vedrò un’altra bugia, ma sono qui comunque per prendere tutto e infilarlo in quel bagaglio che è la vita, indossare un abito vero oggi e uno falso domani affrontando cosi tutto quello che mi aspetta, piena di paure di dubbi di sospetti forse e a volte di rabbia… ma la vita è anche questa. Mamma quando facevo un danno mi diceva : “vieni fidati non ti picchio”, ecco perché forse siamo tutti un po’ diffidenti…ma siamo noi che da grandi dovremmo costruirci la nostra verità assoluta o meno che sia…ma la base di ciò deve essere soltanto una…il rispetto verso se stessi.
Abbiate sempre totale rispetto per voi, perché nessuno rispetterà il vostro corpo e la vostra anima come il custode principale.