“Un animale ferito a sua volta ferisce,tra i colori di una foto che nel tempo sbiadisce,se ti tradisce una lacrima non asciugarla ma lascia che tralci il
suo solco poi custodiscila,ad ogni costo tu dalle un senso. Se ti sembra la fine del mondo…è tutto diverso.”
Viviamo in un periodo in cui ci intrecciamo e confrontiamo con tantissime persone,situazione e circostanze piacevoli o meno,tutto ciò delinea il nostro sviluppo emotivo
e sentimentale.
Esistono situazioni dolorose e persone per le quali ferire gli altri diventa quasi una condizione necessaria cosi come esistono momenti di estrema felicità
e persone che contribuiscono ad aumentarla.
Di fronte ci troveremo sempre le due parti e saremo anche i primi a comportarci così,sia nel bene che nel male.
Siamo i primi a ferire qualcuno senza magari rendercene conto. Sono la prima ad averlo fatto,inconsapevole a volte,consapevole altre.
Una cosa che non vorrei mai imparare o dover dare per scontato è che per “imparare bisogna soffrire” ma la realtà é che non serve soffrire per imparare e ferire
per insegnare. Credo che qualsiasi cosa appresa sia un dono anche quando a insegnarcelo è stato il dolore,soffrire in quel momento è servito perchè sicuramente ci ha insegnato qualcosa.
Shakespeare diceva che il “buono e il cattivo dipendono dal pensiero di chi li rende tali”a parte ovviamente quando si riceve del male senza alcun motivo, cosa assurda e inaccettabile.
“Ogni esperienza negativa ci aiuterà sicuramente a maturare ma solo quando non saremo costrette a viverla, in questo caso la ferita e il dolore non sono una buona tecnica di apprendimento”
Nessuno di noi si merita del male gratuito,persone che provano piacere a ferire pensando che lasciare una ferita sia il miglior modo di farsi notare e ricordare.
Alcune volte,parecchie volte, mi sono fatta trascinare dall’ira,dalla vendetta e dalla cattiveria, ho dimostrato amore ferendo e ho ricevuto lo stesso trattamento. E’ un pò come se ci ripetessimo “mi amava molto,vallo a sapere, ma di sicuro aveva uno straordinario modo di ferirmi”
Sto cercando di lavorare su me stessa,essere una persona migliore è il mio obiettivo principale,sto provando a non far parlare la mia ira,sto smussando la mia parte frenetica e altalenante a livello sentimentale, sto nutrendo quella che sarà la mia personalità completa.
Sono arrivata alla conclusione che non posso permettere alle persone di ferirmi senza motivo e che ho la capacita di impedire che ciò succeda.
Ho imparato a mie spese che non mi ha fatto male chi voleva, ma solamente chi poteva.
Ho capito che giustificare il mio modo di essere per le ferite ricevute non mi porterà da nessuna parte, ho cancellato, o meglio sto cancellando
la frase CHE RIPETO AD OGNI ATTACCO : “io sono cosi perchè”, questo non è il miglior modo per farmi ascoltare,questo non è il miglior modo per trasmettere il mio messaggio,questo non è il miglior modo per crescere.
Non sto dicendo che da domani sarò una persona migliore ma che sicuramente sono sulla buona strada per prendere quella lacrima di sofferenza, custodirla e non trasformarla più in vendetta e rabbia, ma solo in un “domani non succederà”.
Il lavoro interiore con il giusto risultato è la cosa più grande che ognuno di noi possa imparare a fare.
Il passato mi condiziona,devo solo riuscire a leggerlo ad alta voce e nel modo giusto.
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