“E scusa se non parlo abbastanza ma ho una scuola di danza nello stomaco”
Una canzone che poco lascia all’immaginazione,una canzone d’amore. Ma cos’è l’amore? voi l’avete conosciuto l’amore? Ma sopratutto avete mai avuto una delusione d’amore?
Carrie dice che il vero amore é difficile da trovare così come un appartamento a New York che ti calzi a pennello,ma é anche difficile perderlo nel vero senso della parola. Quando perdi un amore che pensi sia vero amore, ti senti come se un pezzo di te si stacchi dal corpo, avevi dato il cuore e l’anima e immaginato una vita felice da condividere con la persona che amavi, quando un brutto giorno tutto finisce. Ti assale la paura che non troverai mai nessuno che possa sostituire quella persona o forse hai solo paura che non potrai mai essere felice con qualcun altro. Ti senti smarrita e non sei più tu. Purtroppo non esiste nessuna cura miracolosa che possa darti sollievo. Ognuno l’affronta in maniera diversa, io sono una di quelle che personalmente l’ha affrontata allontanando il cibo,le persone, il sorriso e giurando a me stessa di non voler amare mai più. Molti mi dicevano: “fidati che passa,prima o poi passa”. Io però non trovavo le giuste motivazioni per farla passare..In un primo momento faceva così tanto male che non mi sentivo in grado di andare oltre. Pensavo alle cose belle che mi diceva, mi ritrovavo ad ascoltare canzoni che mi ricordavano di lui, visitare i luoghi e rivedere i film di quando stavamo assieme, alcune volte nutrivo la stupida convinzione che saremmo tornati insieme, mi ripetevo che si trattava di una separazione forse doverosa per entrambi. Questa speranza è durata un bel po’. Finché non ho capito che non era lui che mi mancava ma bensì l’idea sbagliata che avevo. Mi sentivo come se avessi perso la migliore persona al mondo, a tratti addirittura meglio di me , l’unica persona che veramente mi capiva. Quando rompi con qualcuno all’inizio sembra che dimentichi il “brutto” della storia, rivedi tutto di un rosa stucchevole, poi però passa. Poi ti ritornano in mente le cose peggiori. Ed è lì che inizi a guarire. Quando non giustifichi più alcuni tuoi comportamenti e sopratutto quando non giustifichi più i suoi allora puoi iniziare a renderti conto che il processo di guarigione verso te stessa sta iniziando.
C’è chi da una delusione d’amore ne esce graffiato e con un cerotto riesce subito a guarire, e c’è chi viene investito da un tram in pieno stomaco. Io ero una di quelle. Quando iniziai a guarire decisi che mai più nessuno mi avrebbe fatta sentire così, che avrei ricominciato da me. Con quelle parole decisi che mi sarei allontanata da ogni cosa che poteva essere riconducibile a lui. Dopo aver ascoltato mille Canzoni, pianto intere notti e non toccato cibo per settimane, capii che ero guarita, ma che il mio cuore non avrebbe mai più subito quel dolore. Lo obbligai a non battere più..
“Sii onesta su come ti senti,continuavano a ripetermi. Non far finta, per te stesso o altri, che stai bene, se non lo sei. Non c’è bisogno di sentirsi triste per tutto il tempo, o addirittura per niente. Persone diverse reagiscono in modo diverso alle rotture, e hai diritto a sentire emozioni e ad essere emotiva più del solito. Affronta il dolore e la solitudine con coraggio.Con il tempo, il dolore guarirà. Sei una persona forte che può superarlo. Non cedere alla debolezza, conserva il tuo orgoglio e mantieni la testa alta. Ricordati sempre che starai meglio senza di lui, perché qualcuno che pensavi di amare ma ti lascia non vale le tue lacrime o il tuo dolore. Mai piangere per qualcuno che non potrà mai piangere per te.
Sinceramente all’inizio su queste parole mi ci pulivo il culo, ripetevo nella mia testa: “ma che ne sapete voi di cosa vuol dire amare qualcuno?” Quindi abbassavo la testa ritiravo le lacrime e ripetevo : MAI PIÙ. La favoletta del : “prima o poi arriva”, raccontatela a quelle che aspettano i vestiti comprati su internet. Io quel giorno quando dissi ricomincio da me, lo feci a modo mio. Indossai quella maschera che ancora oggi a volte mi aiuta. Il mio scudo, la mia corazza. Diventai gelida e accantonai la mia passionale voglia di amare. Non sorridevo più nemmeno davanti a una canzone d’amore.
Oggi a distanza di anni, con una coscienza molto più matura, sorrido. Ripenso che i vari: “Ale passa”,erano veri. Le tantissime volte che mi sono sentita dare della Stronza insensibile,anti-famiglia, fredda, acida , figa di legno e incapace di contare fino a 10 prima di agire, oggi mi sembrano barzellette. Ora sghignazzo e mi prendo per il culo da sola se ripenso a quel periodo. Sapete una cosa? È passato davvero. OggiAggiungi un appuntamento per oggi so che il mio cuore ha ripreso a battere. Oggi sono di nuovo innamorata dell’idea di un amore. Oggi però la maschera la tolgo solo con chi dico io. Una cosa comunque l’ho imparata, mai abbassare la guardia Queen. Ho imparato a contare, magari non fino a 100 ma sicuramente fino a 22.
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Oggi più che mai, leggere questo blog mi è stato d aiuto.
Grazie ale.