” Sally cammina per la strada senza nemmeno
Guardare per terra
Sally è una donna che non ha più voglia
Di fare la guerra
Sally ha patito troppo
Sally ha già visto che cosa
Ti può crollare addosso
Sally è già stata punita
Per ogni sua distrazione o debolezza
Per ogni candida carezza
Data per non sentire l’amarezza”
“Ti amo? Credo di sì. Penso che solo l’amore possa farmi accettare di ingoiarmi gli spasmi della gelosia che vivo, la vergogna di frugare furiosa tra le tue cose, l’amarezza di accogliere sulla mia pancia il tuo corpo usato dalle altre. L’attesa di un altro tradimento, ancora. Lo scrutarti ogni giorno e vederti sempre meno uguale all’uomo che eri quando ci siamo sposati. Il percepire la progressiva evaporazione della tua intelligenza, la trascuratezza dei valori morali una volta condivisi e persino predicati, la goffaggine dei tuoi comportamenti elusivi e depistanti. Sognavo una vecchiaia che ci avrebbe visti, temprati e addolciti dalla storia della nostra vita. Mi immaginavo grata per la protezione che mi avresti riservato negli anni e invece mi trovo a essere la guardiana delle tue sporcizie. Sapendo che da vecchi ci si ammala, ipotizzavo per noi malattie pulite tipo il diabete e l’ipertensione, o persino qualche sofferenza cardiaca. Combatto invece ogni giorno con la mia inarrestabile diarrea psicosomatica e col tuo reflusso gastrico che mi regala rutti improvvisi e acidi. Spero che con le tue conquiste tu stia più attento: non voglio vergognarmi se loro capiscono che cosa io sopporto, oltre alle tue corna. Lotto e vivo e non sono sola. Accetto tutto questo non solo perché ti amo, ma perché un giorno avrò la soddisfazione di vedere la tua consapevolezza nel riconoscermi come unica e insostituibile donna della tua vita. Quella che non vorrai lasciare mai.”
Ho trovato questa lettera facendo ricerche per il mio blog…
Mi ha sorpreso l’ardore di questa donna, ama ancora,ama ancora l’uomo che L’ha tradita.
Ricevo giornalmente chiamate da parte di donne e uomini feriti, perché sia ben chiaro, a tradire non sono solo gli uomini.
Chi di noi almeno una volta nella vita non è stato tradito/a?
C’è chi L’ha scoperto, chi ha fatto finta di non vedere, chi ha perdonato e chi si è vendicato.
Io personalmente sono una da vendetta facile, penso che quando tradisci manchi pesantemente di rispetto, allora si, meriti di essere punito e di soffrire in egual modo e forse anche in modo peggiore.
Poi però,ti rimane, ti rimane dentro qualcosa che ti uccide l’anima e il cuore.
Il tradimento non si dimentica. Mai. Puoi superarlo, perdonarlo, metterlo insieme alle scarpe vecchie che non usi più e che nemmeno ti ricordi di avere, puoi perdonare o non perdonarti di averlo fatto e rinfacciartelo ogni volta, puoi tacere sulla cosa per conservare nel tuo cuore la vergogna e il torto, oppure puoi raccontarlo a tutti come se vantandoti del torto subito, tu possa spiegare meglio quanto sia stato ingiusto e doloroso ricevere un trattamento del genere.
Ma dimenticarlo no, questo proprio non puoi farlo. Quel senso che resta li, presente in un silenzio assordante che dopo aver gridato così forte fino quasi a spaccarti i timpani, abbassa il capo e si siede lì in un angolo del tuo cuore pronto ad aspettare che forse in un momento di totale distrazione, tu possa ripassare davanti riconoscerlo o dimenticarlo. Ma basta Un attimo breve, un istante solo per guardarsi negli occhi e riprovare anche a distanza di mesi, anni la stessa terrificante gelida morsa allo stomaco, la gola che si irrita e si ribella e gli occhi che si chiudono con forza nello stupido tentativo di trattenere lacrime rinnovate per chissà quale malefica magia.
Non si può dimenticare,pure se fai di tutto, pure se l’hai ricambiato col perdono o con un altro tradimento, pure se hai usato tutte le tue armi di vendetta, pure se sei stata fredda razionale e vendicativa. Il tradimento non si dimentica.
È un film folle che scorre lento tra ricordi e attimi d’amore che pensavi di aver rimosso per sempre, è una canzone con al centro il suo nome , un insieme di foto e su ogni immagine tutte le espressioni possibili, lavtristezza, la rabbia, l’amore ,l’odio, la vendetta e la rassegnazione.
Un bambino dispettoso che silenziosamente si mette in posa dietro di te.
Ha mille espressioni, ha mille facce tante quante ne ha il traditore.
Il tradimento è qualcosa di fenomenale. Che tu sia stata tradita o abbia tradito è come l’occhio di un ciclone che quando passa sembra lasciare tutto così com’era..Poi, mentre osservi la scena, vedi gli alberi le case e le mura perfette,ti basta sbattere un piede per far crollare tutto, quella polvere ti oscura lo sguardo e ti spezza il respiro. Un castello di sabbia che crolla al primo soffio di vento.
Le conseguenze del tradimento spesso sono più intense e forti e distruttive dell’atto stesso che di per se è un attimo di debolezza,di distrazione,gioco. Il dopo Invece non sarà più uguale, perché è dentro le cose che tutto è cambiato, fuori continuerà a sembrare uguale ma non ci sarà gesto, parola, azione, che non porti con sé quel dubbio, quel ricordo, quella paura folle che sia accaduto ancora e che stia per accadere ancora.
Da qui la totale paura del provare ad amare ancora
Ma amare purtroppo è anche soffrire, il ricordo della sofferenza ti porterà alla mente che tutto c’è stato, c’è stato davvero.
Non potrò dimenticare il tradimento questo é vero…ma non dimentico nemmeno di amare.
Lo dedico a ogni singola donna e uomo tradito/a. Con lo stesso augurio che faccio a me stessa,di credere ogni giorno che al mondo qualcuno compaia da un momento all’altro,zuccherandoti la giornata e mettendoti a posto ogni singolo pezzo del cuore.
“Sally cammina per la strada leggera
Ormai è sera
Si accendono le luci dei lampioni
Tutta la gente corre a casa davanti alle televisioni
Ed un pensiero le passa per la testa
Forse la vita non è stata tutta persa
Forse qualcosa s’è salvato
Forse davvero non è stato poi tutto sbagliato
Forse era giusto così
Forse ma, forse ma sì”