questo mondo di fame e violenza finirà
Avevo un serramanico ma l’ho buttato via in fondo a una discarica venendo a casa tua”
“L’ obbiettivo delle fanciulle è sfatare il mito del “Complesso della Principessa” secondo il quale una vera principessa deve essere bella, magra, perfetta, insicura e soprattutto deve sposarsi con un principe per ottenere il lieto fine: “stronzata!” urlano in coro. Nessuna di loro è felice e contenta, anzi, sono tutte piuttosto arrabbiate: ognuna di loro ha qualcosa da dire, dalla sirenetta che, con birra in mano e calze a rete, si lamenta di aver venduto tutto, per correre dietro ad un uomo con le sue perfette odiate gambe, a Mulan, la giovane eroina cinese, che in barba ai canoni tradizionalisti, dichiara la propria omosessualità ammettendo di preferire le lotte contro gli Unni che prendere compostamente il tè con le amiche.”
La trama di un musical che ho visto in questi giorni, volete dargli torto?
DA bambine siamo state bombardate da favole su favole e così ci siamo da sole riempite il cervello della leggenda della principessa che viene salvata da un bellissimo principe azzurro. Storie che girano intorno a una società Fallocentrica. Vediamo solo donne bellissime, alte magre, snelle con capelli e pelle favolosa, . La loro realizzazione dipende sempre da una figura maschile; trovare l’amore della propria vita come scopo unico dell’esistenza femminile e la bellezza l’unico mezzo per conquistarlo, si sposeranno, faranno le faccende domestiche, al massimo canteranno con gli uccellini e non aspireranno a nulla, non lottaneranno per niente.
Ma analizziamo un attimo le favole fantastiche che ci hanno incanalato il pensiero del vissero felici e contenti.
Biancaneve? Figlia tanto voluta e poi visto che è troppo bella, più bella della regina che parla con lo specchio, viene cacciata dal regno, va a vivere con 7 nani, dove non paga né affitto né spesa né luce né gas né niente, ma sta muta a lavare e a cucinare per farsi accettare.
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In questo vedo solo rivalità tra donne, sessismo e a tratti la domanda che mi ha segnato l’adolescenza :
“ma Biancaneve la dava a tutti e 7 i nani?
La BELLA ADDORMENTATA , una vita intera a ricordarle per ogni anno del suo compleanno di non toccare i fusi, giusto perché a 18 anni toccherà un fuso, cadrà in un sonno profondo e puff un bellissimo principe dal cuore puro e innamorato la dovrà svegliare 3 salvare dal sonno profondo con un bacio.
Adesso io dico, a parte che ansia avere una famiglia intera che ogni anno ti dice: “oh zia non toccare il fuso perché hai una maledizione addosso visto che la rincoglionita di tua madre si è dimenticata di invitare alla festa della tua nascita una strega che fa MALEFICA di nome, e già qua dovremmo capire.
Ma lei niente, bionda e imperterrita a 18 anni vede un fuso e puff, morta sonno profondo, ma qual è il problema? Un bellissimo principe con un bacio la salverà…! Qui la la mia domanda era : ma l’alito???? E se il principe fosse stato attratto dalla necrofilia???
BELLA, su bella ho sprecato tante tante parole.
Limpida e pura, parla con le tazzine e le teiere, i candelabri, e niente poi si innamora di uno, che se non dovesse trovare l amore quando l ultimo petalo della rosa cadrà dentro una teca d oro e cristallo rimarrà sempre e per sempre bestia.
Lei comunque si innamora della bestia, non gli importerà minimamente del suo patrimonio finanziario, del fatto che ha visto la foto di sgamo di com’era prima del terribile maleficio. Non le interessa che sia ricco e pure gnocco. MA VA… lui é bello dentro, tra un canino e un pelo tra i denti, lei si che scorge la bellezza reale.
La SIRENETTA, forse una delle poche a ribellarsi al sistema, lei si innamora e decide di rifiutare il proprio regno per diventare da pesce a umana.
Ariel, che volevo dirvi nella storia vera avrà si le gambe, ma come punizione avrà la sensazione di camminare su appuntiti rasoi, per sposare uno che 10 minuti prima stava sposando la sua rivale e nel libro sposa un altra. Così lei lo uccide, fa Na dieta di solo riso e tonno per mesi perché quello passa il convento quando hai deciso di rifiutare la tua famiglia ricca per un povero e dopo si ributta nell’acqua.. Oh cazzo so adesso finalmente quando è nato il sushi.
Ma… La mia preferita rimane lei.
CENERENTOLA,CENERELLA, CINDERELLA
Ha avuto più nomi lei che puff daddy poi diventato puffy diddi ecc..
Cenerentola, storia triste mamma morta matrigna e sorelle stronze bla bla tutte cattive tutte brutte lei stra figa, il padre merda comunque perché si va a prendere la seconda moglie, e già qua non capisco cosa non abbia capito della prima volta del “non ti sposare”, se la prende pure brutta e antipatica.
Qui qualcosa puzza, non é solo il fatto che Cenerentola viene maltrattata e buttata a fianco a un camino, sempre piena e sporca di cenere, no c’è pure la storia della Fata Turchina che non capisco perché nella favola di Pinocchio sia una strafiga, mentre qua era già grassa e invecchiata… Bah!!
La cosa che più mi ha sempre sconvolto, storia a parte che la sapete tutti, é il principe, quel cazzo di principe.
che razza di idea della donna può avere uno che stabilisce di sposarsi dopo aver ballato una serata con una di cui non sa nulla se non il numero di scarpa? E che comunque sposerà chiunque riesca a introdurre il proprio piede in tale scarpetta, in maniera totalmente acritica e senza verificare se si tratta o meno della persona con cui ha effettivamente ballato? Ma sopratutto di che cazzo di marca era quella scarpa? Questi sono dettagli non trascurabili, E poi cicci, potevi regalargliene un altro paio, che dopo che ti sei passato tutti i piedini del reame non è che torni da lei a fare i tuoi reali comodi. Lei però come una sottona, calza la calzata in questo caso la grande cazzata. NCS
NON CI SIAMO PER NIENTE.
E noi donne siamo cresciute una vita così? Aspettando un Principe azzurro con dei pantaloni azzurri? E una piuma?
Quanta virilità e coraggio.
Una vita a pensare che le figure brutte siano cattive?
Che la bellezza vince sempre,che tutti avremo il nostro lieto fine senza sudare un minimo? Ma sopratutto che debba essere un’altra persona a salvarci?
Volete sapere una cosa?
IO Sto con Malefica, sto con quella che si guarda allo specchio e dice specchio specchio delle mie brame, sto con le sorelle stronze e con Ursula, sapete perché? Perché loro hanno parlato, loro hanno alzato la voce e si sono fatte sentire in un mondo dove il vissero felici e contenti é la massima aspirazione di molte donne.
Che poi pensateci bene alle favole che abbiamo letto principesse a parte, come ad esempio la strega cattiva di Hansel e Gretel. Ma a voi non sarebbe girato il culo se due stronzi fossero entrati a casa vostra mangiandovi la casa? O la strega doveva cucinarli dopo le 22 così sarebbe stata legittima difesa?
E Alice nel paese delle Meraviglie? Innamorata di un amore inesistente che per colmare l’abbandono si spacca di funghi allucinogeni ed MD, perché solo così puoi spiegare le strade piegate e i binconigli. (alcuni miei amici di solito vedono i draghi)
Come siamo potute crescere con così tanto romanticismo vedendo ciò?
Io non credo alla storia che una seconda persona debba salvarmi la vita o svegliarmi o rendermi ricca e cantante tra gli uccellini.
E se il Principe Azzurro non fosse mai arrivato? Biancaneve avrebbe dormito per sempre nella sua bara di cristallo? O dopo un po’ si sarebbe svegliata, avrebbe sputato la mela, trovato un lavoro, sottoscritto un’assicurazione sanitaria, e fatto un bambino grazie alla locale banca dello sperma?
Cenerentola avrebbe comprato un folletto e sarebbe stata assunta da Louboutin? , Ariel si sarebbe sistemata Con un bel tritone?o magari avrebbe chiesto due belle protesi per le gambe tirando fuori la battagliera donna che è in lei? Alice sarebbe andata da sola in tso?!la Bella addormentata si sarebbe comprata un bel paio di guanti anti infortunistica e Bella, beh lei é quella che forse oggi avrebbe continuato a fare quello che faceva. La scelta accomodante e l’amore di interesse.
Ecco perché dico sempre che prima di aspettare che qualcuno ci salvi dovremmo iniziare a pensarlo noi, e che un tocco di cinismo renderebbe le inculate meno dolorose, e che più che vissero preferisco chiudere le mie fiabe con : c’e una volta e vive felice e contenta.
Canzone di Masini